27 gennaio 1945
Liberazione di Auschwitz
COME SI SPIEGA L'ODIO
DEI NAZISTI CONTRO GLI EBREI ?
In una vecchia edizione di "Se questo è un uomo", rivolta alle scuole medie, Primo Levi risponde alle domande più frequenti dei ragazzi. Una di queste è "Come si spiega l'odio fanatico dei nazisti contro gli ebrei ? Levi dà una risposta complessa e ragionata, troppo lunga da pubblicare in questa sede, ma le prime righe sono interessanti e le abbiamo trovate anche divertenti.
"L'avversione contro gli ebrei, impropriamente detta antisemitismo, è un caso particolare di un fenomeno più vasto, e cioè dell'avversione contro chi è diverso da noi. E' indubbio che si tratti, in origine, di un fatto zoologico: gli animali di una stessa specie, ma appartenenti a gruppi diversi, manifestano fra loro fenomeni di intolleranza. Questo avviene anche fra gli animali domestici: è noto che una gallina di un certo pollaio, se viene introdotta in un altro, è respinta a beccate per vari giorni. Lo stesso avviene fra i topi e le api, e in genere in tutte le specie di animali sociali. (...)
...guai se tutte le spinte zoologiche che sopravvivono nell'uomo dovessero essere tollerate ! Le leggi umane servono appunto a questo: a limitare gli impulsi animaleschi.
L'antisemitismo è un tipico fenomeno di intolleranza. Perché un'intolleranza insorga, occorre che fra i due gruppi a contatto esista una differenza percettibile: questa può essere una differenza fisica( i neri e i bianchi, i bruni e i biondi), ma la nostra complicata civiltà ci ha resi sensibili a differenze più sottili, quali la lingua, o il dialetto, o addirittura l'accento ( lo sanno bene i nostri meridionali costretti ad emigrare al Nord); la religione, con tutte le sue manifestazioni esteriori e la sua profonda influenza sul modo di vivere; il modo di vestire o gesticolare; le abitudini pubbliche e private." (...)
Primo Levi "Se questo è un uomo" Appendice Einaudi 1978